Gli obiettivi del progetto erano l’introduzione di innovativi prodotti e processi di lavorazione conciaria, nella fase di depilazione/calcinaio e riconcia, al fine di ridurre l’impatto ambientale sfruttando i principi dell’economia circolare. Nel calcinaio gli scopi della sperimentazione erano:
Attraverso un sistema di depilazione non riduttivo e in assenza di solfuro i risultati hanno prodotto pelli secondo i requisiti richiesti di pulizia e distensione, oltre ad un ridotto carico inquinante grazie al minor contenuto di sostanza organica derivante dalla degradazione del pelo nei reflui destinati alla depurazione. Il nuovo sistema di depilazione biochimica, filtrazione e separazione ha permesso di ottenere un pelo praticamente intatto, pulito e privo di sostanze pericolose che potenzialmente può essere configurato come sottoprodotto di origine animale e non più come rifiuto. La sperimentazione ha generato nuovi prodotti come tessuti non tessuti e addirittura filati in miscela con altre fibre naturali, come la lana.
Gli stessi principi di economia circolare sono stati applicati nella fase di riconcia, laddove gli obiettivi raggiunti sono:
Il progetto è finanziato con il POR FESR 2014-2020 della Regione Veneto e inserito nell'asse 1 "Ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione", azione 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi".
Il contributo concesso è pari a 70.826,25 euro.